di Antonella Sbriccoli
20 aprile 2013
Il 25 aprile di sessantotto anni fa, durante un mercoledì che sarebbe passato alla storia, Milano e Torino venivano attraversate dalle truppe degli Alleati. Entro il 1 maggio tutta l'Italia sarebbe stata liberata. Iniziava un periodo nuovo, di ricostruzione e di pace dopo cinque lunghi anni guerra e di dominazione fascista. Moltissimi i saggi, i memoir e i romanzi scritti su quei giorni tragici e gloriosi. Queste le nostre scelte, da leggere oggi più che mai per ricordare un'Italia fatta di uomini e donne che hanno combattuto e sono morti per difendere la proria Nazione e la propria libertà.
Come ricorda quei giorni chi li ha vissuti? E come li interpretano gli storici oggi? Sergio Luzzatto e Gigi Di Fiore ricostruiscono vicende scomode e troppo a lungo taciute sui partigiani e sulle ragioni della Resistenza reinterpretando completamente quanto è stato scritto fino ad oggi. Ci sono però anche le voci dei partigiani stessi a fare da contraltare, raccontando a chi non c'era un'Italia e un popolo capaci di sacrificarsi per custodire o riconquistare la propria dignità di Paese libero.
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"Mentre tutt'intorno la Storia cambia le facce delle persone e della città, chi ha perso le speranze forse le ritroverà, chi ha smesso di amare forse imparerà a farlo di nuovo, e chi un tempo aveva dei sogni forse cercherà di realizzarli". Classici da rileggere e nuovi titoli da scoprire sulla fine di un'epoca e l'inizio di una nuove era.
Seconda Guerra Mondiale: l'ultimo, grande conflitto ad aver coinvolto l'Europa intera. Oggi lo ricordiamo in parole chiave, come Nazismo, Fascismo, bombardamenti, sfollati, morti, feriti. Ma dietro a ogni parola c'è un mondo da non dimenticare.
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