di Redazione inMondadori.it
Quando pensiamo a un libro che ci ha segnato la vita si tratta quasi sempre di un classico: sono le storie che si leggono e rileggono senza stancare mai, perché hanno sempre qualcosa di nuovo da dire. Poterle conoscere in lingua originale, attraverso la voce diretta dei nostri autori preferiti e senza il filtro della traduzione dà grandi soddisfazioni.
Proprio per questo, in collaborazione con gli amici di Vintage Classics, che pubblicano in inglese i libri classici e contemporanei degli autori più significativi della letteratura mondiale, abbiamo pensato a un modo divertente per farti conoscere una storia in lingua originale.
-Paola Lorenzini: con la recensione di Una questione privata di B. Fenoglio si aggiudica Bleak House di Charles Dickens
-Checcolab: con la recensione a Delitto e castigo di F. Dostoevskii si aggiudica Moby Dick di Herman Melville;
-mantofaliceit: con la recensione de Il maestro e Margherita di Bulgakov si aggiudica Oliver Twist di Charles Dickens;
-Gabriela Guidetti: con la sua recensione di Cime tempestose di E. Bronte si aggiudica David Coppperfield di Charles Dickens;
-Valentina Pellegatta: anche lei con la sua recensione di Cime tempestose si aggiudica Alice's Adventures in Wonderland di Lewis Carroll;
-Mara Marallica: con la recensione di Open di Agassi postata su Facebook si aggiudica The Call and the Wild and White Fang di Jack London;
-Lorenzo Batic: con la recensione di Omoo di E. Melville su Facebook si aggiudica The King Arthur Trilogy di Rosemary Sutcliff.
Le edizioni Vintage presentano una miscela unica di testi classici e autori contemporanei. Si tratta di libri dal design accattivante ed elegante, caratterizzati dalle introduzioni di scrittori prestigiosi che hanno lo scopo di far conoscere i testi classici a un nuovo pubblico.
Raccontano le passioni, la storia e le storie senza limiti geografici, né temporali. Abbiamo selezionato i 10 autori italiani e stranieri dell'Otto e Novecento più cercati su inMondadori. Da Jane Austen a George Orwell, da Primo Levi a Italo Cavino: sono anche i vostri preferiti?