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di Redazione MondadoriStore.it
9 ottobre 2014
I bookmakers inglesi lo davano 10 a 1, ma i nomi dei favoriti delle ultime settimane non lasciavano trasparire nulla. Il Premio Nobel 2014 è andato a Patrick Modiano. Francese, 69 anni, Modiano si è affermato tra 210 candidati grazie alla sua "arte della memoria" con la quale "ha evocato i destini umani più inafferrabili e portato alla luce la vita quotidiana durante l'occupazione nazista". Il presidente dell'accademia svedese Peter Englund lo ha definto "il Proust del nostro tempo". La maggior parte dei suoi libri, trenta in tutto, ruotano intorno alla ricostruzione delle vicende della gente comune e che hanno segnato la vita della sua famiglia durante il regime nazista: suo padre era un ebreo francese di origini italiane. Allievo di Raymond Queneau - che , tra l'altro, compare nel suo libro Un pedigree, Modiano è un autore versatile. I suoi testi sono caratterizzati da una scrittrua cristallina e diretta, ma piena di mistero, fatta di piccole frasi brevi.
Anche la memoria viene corrosa da un acido e di tutte le grida di sofferenza e di tutti i volti impauriti del passato non resta che un cappello sempre più sordo, e dei contorni vaghi.
(Patrick Modiano, Livret de famille)
I romanzi di Modiano sono spesso ambientati nella Parigi del passato, soprattutto nell'epoca dell'occupazione tedesca e dell'immediato dopoguerra. Tra i titoli disponibili in italiano, eccone quattro da cui partire per conoscere los scrittore francese.
Sui social network avevamo scommesso su di loro per il nostro #Totonobel, in linea con siti come LadBrokes o Paddy Power. A dominare la classifica sono stati Murakami Haruki, dato 5 a 1, autori tanto colti quanto sconosciuti, come il keniota Ngugi Wa Thiog'o e grandi scrittori come Milan Kundera, Philip Roth, Joyce Carol Oates, Margaret Atwood...
Dato che le loro sono pagine che vale la pena di leggere, fino al 20 ottobre 2014 ti diamo l'opportunità di raddoppiare i punti della Mondadori Card con i loro libri.
Philip Roth Joyce Carol Oates Milan Kundera Murakami Haruki Assia Djebar
L'anno corso, a sorpresa, a ricevere il Nobel è stata la signora del racconto. 82 anni, una vita trascorsa nell'Ontario e un talento pazzesco per le storie brevi, Alice Munro è una maestra insuperabile nella scrittura di racconti: le sue short stories sono perfette, asciutte nel linguaggio e taglienti nelle descrizioni dei caratteri dei personaggi, capaci di rendere universali i tratti in apparenza più particolari della provincia canadese. Molto attenta al mondo femminile, la Munro riesce a legare tra loro singole storie attraverso rimandi nascosti e particolari degni delle migliori fiction televisive, tanto che libri come Chi ti credi di essere? sono dei veri e propri romanzi di racconti.
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