di Antonella Sbriccoli
24 ottobre 2015
Le ultime strisce a fumetti dei mitici Peanuts sono comparse nel 2000, poco prima della morte del loro creatore Charles M. Schulz. Seguendo la sua volontà, nessuno, dopo quella data, è stato autorizzato a disegnare Snoopy, Charlie Brown, Linus e i loro amici. Ci voleva un film per convincere gli eredi di Schultz a cedere le immagini. Dopo accuratissimi studi sulle vignette, in cui anche le ombre della matita di Schulz sono state osservate nei minimi dettagli, dopo centinaia di prove per riprodurre lo spirito delle strisce disegnate a penna, il 5 novembre arriva al cinema Snoopy & Friends, film di animazione che si presenta come un evento planetario. La regia è firmata da Steve Martino, reduce da L'era glaciale 4, la produzione da Blue Sky e Fox Animation, mentre la sceneggiatura è curata dai figli di Schulz. Non si sa tutto sulla trama, ma una cosa è certa: il film manterrà intatto lo spirito dei Peanuts così come Schulz li ha disegnati dal 1950 al 2000. Non ci sono IPad o cellulari, né computer. I personaggi usano il telefono a parete e Snoopy ha ancora la sua macchina da scrivere. Una chicca che ci entusiasma: finalmente, potremo conoscere il volto della Ragazzina dei capelli rossi, amore non corrisposto di Charlie Brown, che Schulz non ha mai disegnato.
Mentre aspettiamo il film, ci godiamo gli intramontabili Peanuts, compagni di lettura e di vita di intere generazioni.
Lo sfortunato Charlie Brown, la scorbutica Lucy, l'inarrestabile Patty, Linus con la sua inseparabile coperta: quello dei Peanuts è un mondo di soli ragazzini. Nelle strisce disegnate da Schulz non compaiono mai adulti. Modello di vita per tutti è il cane Snoopy, il bracchetto più saggio e simpatico del mondo.
Disponibile in 4-5 giorni
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