1910: manca meno di un quinquennio allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e l'apparizione nei cieli d'Europa della cometa di Halley sembra preannunciare la crisi di un'intera cultura. Arte, filosofia, musica e letteratura rivelano le ossessioni dell'uomo contemporaneo, di cui Harrison mostra la traumatica gestazione attraverso vicende esemplari di intellettuali e artisti come Kandinsky, Schiele, Kokoschka, Rilke, Schönberg e, su tutti, Carlo Michelstaedter, che proprio nel 1910 conclude La persuasione e la retorica e, nello stesso giorno, si toglie la vita. La percezione di una metafisica conflittuale e l'ossessione universale per la morte, la ricerca di un'espressione autentica dell'anima e il perseguimento di un'etica del sacrificio sono i temi che accomunano tutti i pensatori e gli artisti del 1910: una ricerca intellettuale brutalmente messa a tacere dalla guerra ma con cui ancor oggi ci troviamo a dover fare i conti.
Anonimo -