Lo scenario del romanzo è la crescita, lo splendore e la fine del Ducato di Milano. È il secolo di Milano, governata dai Visconti e, poi, dagli Sforza. All'ombra dei potenti, c'è la gente comune: Mastri artigiani, possidenti e popolino, marinai di fiume e della laguna, nobili e Maghi, architetti e mercanti, soldati e castellani, mogli e amanti, che vivono in quei decenni, tanto nelle umili case di legno come nei castelli o nelle dimore patrizie.
Qualcuno vive tra gli agi, altri del duro lavoro quotidiano; tutti, però affrontano i terribili eventi che falcidiano quei decenni: la guerra con Venezia e i tanti intrighi pur di accaparrarsi potere, denaro e gloria.
I personaggi vivono gli anni dello splendore degli Sforza, fino alla loro fine. Avventure, delitti, soprusi, tesori nascosti, intrighi, passione, amore mentre il duomo di Milano cresce e il castello voluto da Francesco viene completato.
Anonimo -