"A ciascuno la sua storia" è uno scritto sui generis: un po' racconto, un po' pamphlet. Pagine impregnate di neorealismo, dove i diversi personaggi vengono avvolti e legati come un fascio di fiori dove ognuno emana il suo profumo ed esibisce il suo colore. Dietro ognuno c'è una trama emotiva profonda: ci sono entusiasmi, aspirazioni, paure, incertezze, sapere e saggezza. Ricordi memoriali di famiglia e poesie di malavita, palloni che rotolano ricordando il calcio che fu. C'è cinema e teatro, ci sono paillettes brillanti e tristezze, tradimenti e politica. Non poteva mancare, inoltre, la "presenza" della mistica di Paravati, Natuzza, così come la recente strage dei migranti annegati a Cutro. In "A ciascuno la sua storia", dai micro-ritratti emergono con forza e determinazione i personaggi descritti.
Anonimo -