Un frizzante romanzo che insegue le vicende di una giovane donna, Zelda, artista di strada e del suo incontro, o per meglio dire scontro, con Carolina Invernizio, regina del feuilletton italiano ottocentesco. Da questo legame si snoda unavventura rocambolesca e ironica, tra Torino e Roma, dove non mancheranno colpi di scena dalla vena noir e personaggi strabilianti, degni della penna di Anna Berra, autrice dalle molte sfaccettature e dallo stile allegramente caleidoscopico.
L' autrice:
Anna Berra, scrittrice, giornalista e appassionata di danza, ha esordito nella narrativa pubblicando con Garzanti nel 2003 Lultima ceretta. Negli anni successivi si è dedicata alle collaborazioni con La Stampa, in particolare curando su TorinoSette diverse rubriche: da S-manie, a Soggetti al volo, ai Corti da morire, di cui è uscito un florilegio nel 2009 per leditore Casaccia, con il titolo Piume di sangue. Ha partecipato alle antologie Narrar per valli (Interlinea 2012) curata da Giovanni Tesio, e Imprese dautore curata da Enrico Remmert, (Viglietti Editore 2013); nel 2015 ha pubblicato il romanzo Barche, bidelli e bambole bruciate (Casaccia Editore). Nel 2020 è uscito per Gremese - nella collana I migliori film della nostra vita il suo saggio narrativo Dracula di Bram Stoker - di Francis Ford Coppola.
Anonimo -