La guerra di trincea Ispirato dalle poesie di Erich Maria Remarque
Gli anni passano ma le guerre rimangono. L¿umanità avverte la necessità di annientarsi. Ma cos¿è la guerra e perché la lingua italiana ha scelto questa parola (originaria dal tedesco antico werra) pur avendo a disposizione il latino bellum? L¿idea di un combattimento ordinato, tipico dei Romani, non era forse sufficiente? No, non era e non è, sufficiente. Werra significa infatti mischia, groviglio, lotta di corpi che provano a distruggersi l¿un l¿altro, eclissi di ogni barlume di umanità.
Questa, è la guerra, in conclusione. Ed è anche la riflessione che attraversa i libri di Erich Maria Remarque, una riflessione che ci conduce nei recessi più profondi del1¿animo umano. Il libro si ispira a questa tematica per rappresentare in modo originale, nella forma del racconto lirico, il dramma interiore dei soldati-uomini di tutte le guerre. Autore e lettore
Agostino Roncallo è Professore di Storia e Letteratura. È anche autore di numerose opere dedicate allo studio ed all¿insegnamento. Ha anche fondato il Laboratorio della narrazione a Verbania, dove si sperimentano e mettono in atto le regole del narrare. Lui stesso recita l¿audiolibro, con una carica emotiva che scoperchia il dramma delle situazioni vissute in trincea dai soldati.
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