Gli scrittori comunisti fra cui specialmente il Bucharin sono soliti da qualche tempo attribuire agli anarchici un errore, che invece gli anarchici hanno sempre confutato ed è stato fino a ieri un errore esclusivamente dei social-democratici della Seconda Internazionale: quello di far consistere tutto il contrasto tra marxismo ed anarchismo nello scopo finale dell'abolizione o meno dello Stato nella futura società socialista.
I socialisti democratici, che allora si dicevano «scientifici» come ora i comunisti, affermavano un tempo la necessità dello Stato in regime socialista, e pretendevano con ciò d'essere marxisti. Fino a poco fa sono stati soltanto o quasi gli scrittori anarchici a rilevare questa falsificazione del marxismo, di cui ora invece si vorrebbe farli corresponsabili.
Anonimo -