Acqua e zucchero è una raccolta di brevi racconti, a
cavallo tra il fantastico, il surreale e il grottesco. Il filo
conduttore è caratterizzato dalla presenza di un elemento disturbante:
aleggia spesso, per esempio, la presenza della morte, evocata come in La telefonata, premeditata e pianificata come in Acqua e zucchero o Il giorno del mio compleanno, presentata come fatalità in altri casi. Se Hamburger al sangue racconta una terrificante distopia, O evoca invece un classico topos della fantascienza come l'incontro ravvicinato con gli alieni, mentre Miaooo rivisita in modo originale il tema dell'epidemia e in Signor giudice sembra
di sentire echi kafkiani. Salvo alcuni casi, i racconti lasciano un
senso di inquietudine, e come di un turbamento del naturale ordine delle
cose.
Anonimo -