Addio Anatolia è la storia, epica e drammatica, della scomparsa dellellenismo dalle terre in cui era insediato da tremila anni. È il racconto di un paradiso perduto. Mostra il fallimento rovinoso e sanguinario di ogni forma di nazionalismo, sia turco che greco, e accusa con forza la politica sciagurata delle Grandi Potenze in Oriente, guidata dalla brama di petrolio e dalla corruzione. Seguendo le peripezie del protagonista Manolis e dei suoi compagni di sventura, Didò Sotirìu offre al lettore un romanzo avvincente e, allo stesso tempo, uno sguardo ricco di umanità e di una limpidezza rara sulla Grande Catastrofe dellAsia Minore. La tragedia, che trovò compimento nella tarda estate del 1922, viene infatti descritta dallautrice che fu lei stessa, a soli tredici anni, una di quei profughi greci scampati ai massacri e costretti allesilio dalla terra natìa con grande equilibrio e apprezzabile assenza di partigianeria. Definito il Guerra e pace della letteratura greca, Addio Anatolia è ormai considerato un classico della letteratura greca contemporanea.
Anonimo -