Il romanzo, strutturato come un diario, ha di base l'esperienza realmente vissuta dall'autore nel 1999 in Albania come volontario. Le vicissitudini della guerra e la tragedia dei profughi si intersecano con la quotidianità , i sentimenti e le emozioni. I paesaggi di un Paese devastato dipingono dei quadri, a volte teneri e a volte cupi, su cui scorrono i ricordi di un'esperienza indimenticabile.
Anonimo -