Nella sua lunga esperienza di scrittore, saggista, narratore, commentatore, recensore, intervistatore, Alberto Arbasino ha praticato la fusione dei generi e degli stili, dando vita a un proprio genere e stile che finisce, non a caso, per coincidere con la sua stessa persona: un "journal ininterrotto", per usare una definizione di Italo Calvino. Inventivo, curioso, 'leggero', Arbasino possiede la frivolezza dei grandi moralisti: vivere come scrivere, viaggiare, ascoltare, visitare, parlare, leggere, partecipare.
Anonimo -