"Nei suoi disegni - scrive Arturo Cerra - sotto il velo smagliante e illusorio di ciò che appare, si cela sempre l'insidia di un trabocchetto, la complicazione di un gioco mentale, di un enigma che sfida l'osservatore. Alfonso Boninsegni non negava i suoi riferimenti artistici ai miti del passato e perseguiva i suoi obiettivi attraverso una incalzante teoresi, intimamente sospinto da una incredibile inquietudine nel superare la barriera accademica". Il volume è il Catalogo della mostra di Firenze (Sala delle Esposizioni dell'Accademia delle arti e del disegno, 6-29 ottobre 2005).
Anonimo -