L'ennesima parodia di un Aldilà utopico e improbabile dove le anime, complice un controverso incidente, ritrovano la passione di cui erano state opportunamente spogliate esumando le conseguenti e, forse, inevitabili ombre. Un défilé di figure allegoriche e illustri ospiti che anima e scuote un contesto altrimenti sedato, un residence per vacanzieri senza scopo e in fuga dai rimpianti.
Un racconto prudentemente irriverente, complicato dalle reiterate ingerenze di un autore ossessionato dalla curiosità e dalle più bizzarre teorie, simile a un bimbo che, sordo dalla nascita, si eccita per le sole domande.
Anonimo -