Alison ha quasi trent'anni, è una ragazza solitaria, estremamente abitudinaria ma anche una promettente editor e correttrice di bozze.
Cresciuta in fretta a causa di un passato travagliato e difficile, trova il suo equilibrio alzando un muro intorno a lei, eliminando dalla sua vita ogni cosa e ogni persona che le ricordi l'infanzia.
A distanza di oltre dieci anni dal giorno in cui lascia il paese di origine, la ragazza è riuscita a costruirsi una nuova vita nella cittadina di Bellington. Laureata con il massimo dei voti, siede ai piani alti di un'importante etichetta editoriale e destreggia le sue giornate tra le corse mattutine lungo la costa del lago di Gram, le ore chiusa in ufficio e le sedute settimanali dalla psicologa.
Quando la sua coinquilina, Manari, rischia di morire proprio davanti agli occhi di Alison, la ragazza è costretta a riaprire i ponti con il passato, quel passato che per anni aveva tentato di oscurare.
Da lì una serie di eventi fortuiti portano Alison a mettere in discussione la sua intera esistenza. Tutte le certezze le vengono meno e non è più convinta delle sue priorità.
La sua perfetta routine viene interrotta da un turbinio di persone invadenti e pressanti che inizialmente disturbano Alison ma che con il tempo diventeranno i nuovi pilastri della sua vita.
Alison comprende l'importanza dell'amicizia e, perché no, anche dell'amore. Comprende che la soluzione a tutti i suoi mali non è evitarli e fingere che non siano mai esistiti ma affrontarli di petto, scendendo in campo e giocando una nuova partita.
Roberta Lupaccini, 28 anni, vive in un piccolo borgo dell'alta Tuscia, in provincia di Viterbo.
Da poco più di un anno ha concluso gli studi universitari a Siena laureandosi con lode al dipartimento di Scienze politiche e internazionali.
In passato ha collaborato con enti e associazioni di stampo artistico/culturale e ha ricoperto vari incarichi all'interno del mondo universitario. Alison è il suo primo romanzo.
Anonimo -