Il volume, che mostra le ragioni della spinta, universalmente presente, degli uomini verso gli "altrove", nella molteplicità dei significati espressi nelle varie culture, riscrive, da un punto di vista antropologico e tendenzialmente interdisciplinare, un capitolo importante dell'immaginario, ricco di implicazioni concernenti il carattere artificiale, e in qualche misura illusorio, dei modelli culturali. Questi saggi consentono di analizzare e interpretare la trama che unisce scritture diverse, lungo gli opposti versanti del reale e dell'immaginario: da un lato, le descrizioni etnografiche di popoli inesistenti, le rappresentazioni radicalmente deformate di società "altre", le fantasie collettive di luoghi felici, l'immaginazione letteraria e filosofica di società perfette e, per converso, le utopie negative; dall'altro lato, il carattere "immaginario" dei modelli concettuali delle società reali.
Anonimo -