"Amore che uccide" pubblicato originariamente nel 1916 col titolo "Oltre l'odio" prende le mosse dal 1845, abbracciando poi tutti gli ultimi decenni dell'Ottocento. Nell'Appennino umbro-marchigiano, alle falde del monte Catria, si stende la valle del Metauro, dove da secoli regnano le grandi famiglie dei conti Galluri e dei marchesi Fabiani: i primi hanno la loro residenza nell'"Assolata", un bel castello che si trova a pochi chilometri dalla "Dranga", residenza dei Fabiani. Quelli che attendono i protagonisti del romanzo sono anni di forti cambiamenti, dall'Unità d'Italia alla costruzione delle prime ferrovie. Sullo sfondo, quindi, di un mondo antico che muore, sotto l'effetto centrifugo della modernità , sopravvivono antichi intrighi, vecchie discordie che ci proiettano ben presto in un universo di vendetta... -
Anonimo -