Liberamente tratto da vicende realmente accadute, con aggiunta di fatti e personaggi frutto della fantasia degli autori, che, comunque, non hanno mai deviato dalla realtà vissuta dai siciliani in quei terribili anni che vanno dal 1701 al 1727. Un vecchio professore affida ad una ragazza universitaria il compito di mettere ordine ai suoi appunti che ritraggono il periodo siciliano sotto la dominazione spagnola prima e quella asburgica dopo. Al centro due personaggi: un giudice ed un brigante. Entrambi vivono le difficoltà di questa terra che vede baroni avidi di potere, una chiesa complice ed un popolo affamato e sfruttato. Un ex diacono inizia una lotta che lo vede antagonista dello stato. Il brigante, dedito ai sequestri, invade anche la campagna marsalese compiendo l'ennesimo sequestro che coinvolge la famiglia De Ficis e la famiglia del Marchese della Ginestra di Palermo. Una storia fatta di intrighi, con un giudice sempre attento e pronto a svelare i segreti che agitano i personaggi.
Anonimo -