Un collegio sorto con la più nobile delle finalità, quella di offrire accoglienza a bimbi e ragazzi in stato di indigenza, si trasformò in altro, diventando una prigione le cui sbarre erano costituite dagli aspetti più turpi del comportamento umano. I piccoli ospiti divennero pedine, carne da macello su cui infierire, creature indifese a cui vennero negati diritti e dignità. L'istituto dei "Celestini" è una realtà nota nella località di Prato, ove sorgeva, ma l'intendo del suo autore è quello di divulgarla in modo che divenga di pubblico dominio, restituendo almeno in parte alle vittime la possibilità di essere ascoltate.
Anonimo -