La toccante saga di una famiglia italiana emigrata in Libia, le cui vicende si sono intrecciate con quelle del Paese africano, che fu colonia italiana nel Novecento. Basato sulla reale biografia della famiglia dellautrice, questo libro svela al lettore uno spaccato di storia e cultura di una terra, quella libica, dai mille volti e dalle mille sfaccettature, che molti italiani hanno considerato patria per quasi un secolo. Non solo, ripercorre una storia poco nota, quella di tanti emigrati che hanno attraversato il Mediterraneo diretti non verso lEuropa, come siamo oggi abituati, ma verso lAfrica, con nel cuore il sogno di un futuro luminoso nonostante le pesanti ombre che aleggiavano sulle loro teste.
Un affresco a tinte forti che ci porta in una Tripoli apparentemente lontana eppure incredibilmente vicina, in cui si mescolano i caleidoscopici colori e i variegati profumi di una città dove la ricchezza della natura e dellarcheologia fa da sfondo alla storia di un popolo che nei secoli ha cambiato spesso bandiera, un popolo in cui lingue e religioni diverse si fondono nella costante ricerca di unidentità nazionale.
Questo libro vi regalerà una nuova visione della Libia, diversa dallimmagine sanguinosa resa tristemente celebre dalla guerra recente. Una visione in cui una pacifica convivenza fra etnie e confessioni religiose differenti pare essere possibile e in cui la cultura e listruzione diventano strumenti di pace e mediazione. Il tutto visto attraverso gli occhi di due protagoniste femminili, nonna e nipote, che hanno saputo amare e valorizzare in modi e tempi differenti questa seconda patria, portandosela nel cuore per tutta la vita.
Anonimo -