Questo volume degli "Annali" ripropone un tema classico della storiografia italiana contemporanea: le modalità e i soggetti della transizione sociale che tra Ottocento e Novecento trasforma le campagne da centro della vita produttiva e civile a periferia emarginata e perfino rimossa dal senso comune di nuove generazioni. Una sorta di 'lungo addio', che gli studi e i contributi qui raccolti tendono a sondare per aree e tesi esemplari, grazie a un approccio multidisciplinare che è ormai peculiare della ricerca sul declino delle società rurali in Europa. Da qui la preferenza per un arco cronologico ampio, secolare, che consenta di rintracciare gli attori e le tendenze di una 'grande trasformazione', i cui esiti sono, tra l'altro, l'internazionalizzazione del settore economico, l'emergere di inedite figure professionali e sociali, nuovi raccordi tra stato e mercato, tra economia e politica. Gli "Studi sull'agricoltura italiana" sono inoltre un'occasione significativa di confronto con i nuovi orientamenti di ricerca sulle 'cento Italie agricole', sulle eredità di una differenziazione territoriale che è frutto di percorsi produttivi e sociali spesso opposti e in ogni caso nettamente diversificati.
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