Ciò che fa premio in modo particolare nelle opere e nella personalità di Ivana è l'unione in unico pensiero di "conoscenza e di consapevolezza" del sapere scientifico e di quello umanistico, come si usava ai tempi dei due secoli illuminati dallo splendore italiano che influenzò l'Europa intera, tra la metà del XV e la metà del XVII secolo ossia nel periodo massimo dell'Umanesimo e del Rinascimento, durante i quali l'Italia "delle mille contrade" fu realmente il crogiuolo di scienza e letteratura unite insieme in un vertice mirabile. Così ci sembra sia la bella parola di poesia e di scienza di Ivana Trevisani Bach.
Anonimo -