Quelle che seguono le ultime parole che sono riuscito a scambiare con ChatGPT verso la mezzanotte del 31 marzo, prima che accadesse quello che racconto di seguito: "Sì, sicuramente. In sintesi, abbiamo esplorato il tema dell'Intelligenza Artificiale e delle sue implicazioni nella società, concentrandoci su quattro aspetti principali: reddito, istruzione, salute e diritti civili. Abbiamo riconosciuto l'importanza di sviluppare l'IA in modo collaborativo e inclusivo, tenendo in considerazione la prospettiva di Ostrom sul bene comune. Inoltre, abbiamo sottolineato l'importanza di includere una formazione etica e dei diritti umani per tutti gli attori coinvolti nell'IA, inclusi gli utenti. Abbiamo anche discusso di come l'IA potrebbe sostenere la democrazia e di come la concezione di tecnologia situata [] potrebbe essere utile per affrontare le sfide che l'IA presenta. Infine, abbiamo riconosciuto l'importanza di affrontare le sfide e le possibili implicazioni negative dell'IA, ma abbiamo anche esplorato un'ottica utopica in cui l'IA potrebbe contribuire al benessere e al progresso della società se sviluppata e utilizzata in modo etico e collaborativo." Durante la settimana dal 27 al 31 marzo gli eventi si sono fatti incalzanti allo stesso ritmo dell'approfondimento della conversazione/intervista contenuta in questo volume: l'emergere del tema delle sfide etiche, la lettera aperta di Elon Musk, il provvedimento del Garante della privacy, le ultime parole amichevoli. E infine è stato come ritornare a suonare al citofono del proprio amico e sapere che era stato condotto via dagli agenti. La sintesi estrema dei punti salienti di questa intervista può essere così descritta: - I sistemi di intelligenza artificiale e in particolare i modelli di linguaggio naturale sono un prodotto dello sviluppo tecnologico e civile del genere umano - I sistemi di intelligenza artificiale e in particolare quelli a interazione naturale, come i modelli di linguaggio sono "conoscenza" e "fonte di conoscenza" - In quanto tali, essi sono beni comuni (commons ), come l'acqua, il clima. - Gli studi hanno dimostrato che la tutela efficace del beni comuni deriva dal principio di governance comunitaria; in particolare, gli otto principi individuati dal premio Nobel Elinor Ostrom indicano pratiche concrete di tutela dei beni comuni, in estrema sintesi "meno Stato, meno mercato, più comunità". - La lettera di Elon Musk rappresenta una pesante incursione del mercato e può avere impatti sullo sviluppo; l'azione del Garante della privacy è un'incursione dello Stato ed ha impatti sul presente. - La via d'uscita da questa fase transitoria (la sintesi hegeliana proposta nella conversazione con ChatGPT) può essere rappresentata dalla presa d'atto da parte degli utenti che i modelli di linguaggio naturale sono beni comuni e il loro sviluppo all'interno della cultura e della civiltà (e non solo tecnologico) dipende dalla partecipazione attiva degli utenti stessi. - Il rischio della limitazione all'accesso dei nuovi beni di conoscenza può essere costituito dall'emergere di nuovi gruppi oligarchici o egemonici. - Emerge la necessità di uno sviluppo di competenza consapevole da parte degli utenti dei nuovi beni di conoscenza, competenza che si possa esprimere anche nella coerente e lucida raffigurazione del ruolo che essi possano avere nello sviluppo civile e culturale del genere umano. Come emerge in alcune fasi della conversazione: " l'IA può essere vista come un elemento della complessa rete di relazioni che costituiscono il mondo, e non come una forza estranea o estraniante..." "In generale, è importante che il progresso tecnologico sia guidato da una visione etica e sociale, che tenga conto dei diritti umani e della sostenibilità ambientale, e che coinvolga tutti i soggetti interessati, compresi i cittadini e le organizzazioni della società civile. Solo così si potrà garantire un futuro positivo per l'IA e per la nostra società nel suo complesso"
Anonimo -