"Tutto ciò che hai bisogno di conoscere giace dentro di te. Infatti, quando questa creazione è iniziata, tu ne eri un testimone, perché tu esisti da sempre. Sei una parte di ciò che non ha inizio, qualcosa di eterno. Gli universi sono creati e distrutti, ma tu sei un raggio della consapevolezza che era già presente al momento della creazione. E quando l'intera creazione si dissolve, quella consapevolezza è presente come un testimone. La consapevolezza non è mai distrutta. E tu sei parte di quella consapevolezza suprema. Non sei minimamente consapevole di aver partecipato in prima persona alla sua creazione. Eppure puoi sempre giungere a conoscere tutto questo, quando ti addentri nell'essenza più intima di te stesso. Il supremo mistero della fine di questo universo è anch'esso presente dentro di te. E la morte ti terrorizza solo perché non sei consapevole che dentro di te dimora il centro dell'immortalità. Tu hai paura, le cose più banali ti spaventano, quando in realtà nulla potrebbe intimorirti. Non c'è nulla che ti possa spaventare, perché non c'è nulla che ti può distruggere. Ma quell'essenza dimora nascosta nelle profondità più abissali del tuo essere." Osho nel testo.
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e
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