Come insegna del suo operare Portoghesi ha scelto, fin dal 1962, questa riflessione di Simone Weil: «È cosa vana distogliersi dal passato per pensare soltanto all'avvenire. È una illusione pericolosa pensare soltanto che sia possibile. L'opposizione tra avvenire e passato è assurda. Il futuro non ci porta nulla, non ci dà nulla; siamo noi che, per costruirlo, dobbiamo dargli tutto, dargli persino la nostra vita. Ma per dare bisogna possedere, e noi non possediamo altra vita, altra linfa che i tesori ereditati dal passato e digeriti, assimilati, ricreati da noi. Fra tutte le esigenze dell'anima umana nessuna è più vitale di quella del passato».
Anonimo -