Originale tentativo di comunicazione dell'archivistica fuori da canoni consueti, questo libro è il racconto di uno stato d'animo o, meglio, di tanti stati d'animo quanti sono i cuori che battono in seno a questa disciplina. Ci sono concetti archivistici ma romanzati e/o drammatizzati, ci sono parole di uso quotidiano colte nei loro risvolti anche archivistici. E poi c'è la volontà di dimostrare quanto gli archivi siano bene comune, quanto siano lontani dalla narrazione piatta che troppo spesso se ne fa.
Anonimo -