Le poesie qui raccolte sono istantanee di un quotidiano personale quanto comune e condiviso. Nate da campioni di parole e da occasioni care, non desiderano consolare ma lasciare spazio a domande e ad altri immaginari. Così queste poesie sono alla ricerca mai sazia di linguaggi nuovi, con un inchino profondo ma non troppo seriamente. Salve, Arlecchina.
Anonimo -