Morto carbonizzato sul sagrato della cattedrale di Saint Patrick, a New York: questa era la fine che tutti credevano avesse fatto il vampiro Armand, immolatosi sotto i raggi del sole nascente dopo aver visto il volto di cristo sul velo della Veronica. Invece Armand è sopravvissuto e, dopo essere stato curato da due giovani mortali, è pronto a raccontare al vampiro-biografo David Talbot la sua vita, lunga oltre inquecento anni. Bello come un angelo di Botticelli, Armand ha l'aspetto di un eterno adolescente; tuttavia, dietro quell'eterea sembianza si celano un'anima inquieta e una vicenda piena di violenze, subite e inflitte. Nato a Kiev, decaduta e sottomessa ai dominatori mongoli, Andrej - questo il suo nome mortale - dimostra un talento unico per la pittura delle icone e vive tra i monaci del monastero delle Grotte, finche non viene rapito da predoni turchi e venduto in un bordello di Costantinopoli. A salvarlo dall'abiezione fisica e morale è Marius, il Maestro, un ricchissimo nobile che gli apre le porte del suo meraviglioso palazzo di
Venezia, dove i piaceri della carne convivono con quelli della conoscenza. Assunto il nome di Amadeo, egli vive solo per I'amore del Maestro, munifico e misterioso. Ben presto però nasce in lui un forte spirito di ribellione, alimentato dal desiderio di conoscere la verità sui poteri sovrannaturali del Maestro, il quale - vampiro tra i più anziani e potenti - tenta di dissua - derlo mostrandogli la schiavitù notturna di un bevitore di sangue. E quando il giovane si trova a un passo dalla morte, 10 salva, rendendolo immortale col Dono Tenebroso. Il rinato Amadeo sperimenta le gioie e i dolori dell'essere vampiro e viaggia con Marius fino a Kiev, alla ricerca delle proprie radici. Tuttavia la loro amicizia non è destinata a durare, perché un incendio distrugge il palazzo veneziano. Ha inizio il periodo più cupo della vita di Amadeo: orfano del suo mentore, si unirà ai servitori di Satana, diventando Armand, un mostro sanguinario ...
Anonimo -