Questo volume che si intitola "Del costruire" si occupa principalmente, come precisato nel sottotitolo, "Tecniche, artisti, artigiani, committenti", della produzione delle opere, di coloro che le hanno concepite e realizzate, delle tecniche usate, delle materie impiegate. Ora tutti questi elementi, dagli artefici ai committenti, alle tecniche, alle stesse materie, possono essere stati intesi nel Medioevo in modo molto diverso da come siamo oggi abituati a scorgerli. Certi materiali potevano convogliare significati particolari fino a configurare una 'iconologia delle materie', i prodotti di quelle che siamo soliti considerare come le 'arti maggiori' non erano necessariamente i piú apprezzati: un ricamo poteva venir assai piú considerato di un dipinto, un sigillo richiedere l'intervento dei piú abili artisti, un orafo poteva essere stimato assai piú di uno scultore, infine il committente poteva essere - e per lungo tempo fu - considerato ben piú dell'artista o almeno coinvolto inestricabilmente al pari di lui nella creazione dell'opera. (dalla Premessa). Alla cura del volume ha collaborato Fabrizio Crivello. Hanno inoltre collaborato: Daniela La Rosa, Gianfranco Folco, Libera Trigiani, Carmen Zuelli. Ricerca iconografica di Clara Goria.
Anonimo -