Bianca, figura centrale di Aspersa, ama memorizzare i luoghi e le persone nei loro spostamenti. La sua passione, a partire dai dodici anni, "dopo aver fatto gavetta con scatti esclusivi e unici conservati gelosamente nella sua mente, vasta e piena di ricordi, suggestioni, odori, musica", trova naturale applicazione nella macchina digitale.
Bianca vive nel centro storico di Cosenza e di questo luogo "unico" coglie, con autentico candore, la calda, difficile dolente umanità .
Il centro storico finisce per essere coi sui umori, odori, sapori il vero protagonista del romanzo.
Stefania Chiaselotti "ferma" Cosenza "vecchia" nella sua dimensione materiale e immateriale in pagine che - grazie ad uno stile tutto suo - diffondono una malinconia energetica, che avvince e intriga.
Anonimo -