Divinità guerriera dallincredibile origine: Zeus, infatti, temendo la nascita di un figlio che avrebbe potuto divenire più potente di lui, ingoiò la prima moglie Metis, figlia di Oceano e personificazione della ragione e dellintelligenza, incinta di Atena, che così nacque dalla testa del padre, aperta alluopo da Efesto con unaccetta. Atena, figlia prediletta del padre degli dèi, nacque già adulta, armata di lancia e scudo, e i simboli sacri che le vennero riferiti sono la civetta e lulivo. La dea, per esempio, ha sempre con sé la sua civetta, o nottola, e indossa una corazza, realizzata con la pelle della capra Amaltea, chiamata egida e donatale dal padre Zeus. Platone riferisce, nel dialogo Cratilo, unetimologia del nome che significherebbe la mente di dio. Atena, inoltre, è legata indissolubilmente alla città di Atene, che non solo ha preso il suo nome dalla dea, ma i suoi valori religiosi, civici e politici sono rappresentati in maniera simbolica nelle vicende mitiche che la riguardano.
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