La teoria delle equazioni fu per lungo tempo l'oggetto essenziale dell'Algebra, dopo i successi dei matematici italiani del `500, tanto che nelle nostre scuole Medie algebra ed equazioni furono spesso ritenuti sinonimi. Con K. F. Gauss per Algebra si intende una struttura astratta definita in un insieme, finito o infinito, tramite leggi di composizione che associano due o più elementi dello stesso insieme in una entità unica.
Nel nostro caso essa consiste in una trasformazione numerica di grandezze spaziali e temporali raggruppate in categorie omogenee ed esprimenti valori di affinità reciproche.
Si scopre così una decisiva attinenza tra Micro e Macro, ovvero tra Atomi e Galassie, quale non si può disconoscere in grandezze come "il Nulla e l'Eternità". Coppia, quest'ultima, che fa parte del Prologo posto a capo delle precedenti pagine.
Spunta, inoltre, la necessità teorica di applicare a dette categorie le minime estensioni possibili atte a coniugarle, che nel caso dello spazio risulta il microscopico tratto MIN-S e per il tempo l'altrettanto microscopica durata MIN-T; entrambi nella funzione di unità di misura assolute ed ampiamente discusse nel presente libro.
Anonimo -