Una delle maggiori signorie dItalia, quella degli Este; una delle corti più brillanti ed eleganti del Rinascimento, quella di Ferrara; una coppia molto unita, quella di Ercole dEste e Isabella dAragona; sei figli legittimi e due illegittimi, cresciuti tutti insieme ed educati secondo i principi dellumanesimo più raffinato. E tuttavia, nel 1505, uno di loro, Giulio, amante della bella Angela Borgia, viene accecato su ordine di uno dei suoi fratelli, il cardinale Ippolito, invaghito della stessa donna. E lanno successivo lo stesso Giulio viene condannato alla prigione a vita insieme a Ferrante un altro dei fratelli estensi per aver tentato di assassinare Alfonso, il loro fratello maggiore e titolare del ducato con il cardinale Ippolito. Uno dei drammi familiari e politici più emblematici del Rinascimento italiano, analizzato con il rigore dello storico e narrato con lestro dello scrittore.
Intrighi, amori, gelosie, rivalità, e soprattutto potere: chi lo deteneva come chi lo desiderava era pronto nelle corti del Rinascimento a sacrificare qualsiasi affetto, amicizia, sentimento.
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