"Aurora" è l'opera con cui Nietzsche si avvia verso quella 'guarigione', che viene a coincidere con la sua perfetta maturità, ed è anche l'opera in cui diventa centrale la 'passione della conoscenza', a cui Nietzsche si abbandonerà fino all'ultimo. Lo stile aforistico raggiunge qui uno dei suoi apici: con le sue antenne ipersensibili Nietzsche si avvicina ai temi più vari: dal cristianesimo ai valori morali moderni, dalla 'décadence' alla 'cattiva coscienza', dalla civiltà greca al romanticismo tedesco. E ce li presenta col gesto più fermo e insieme delicato, in un libro dove - egli stesso ci consiglia - si può "mettere la testa dentro e sempre di nuovo fuori, senza trovare intorno a sé nulla di consueto".
Anonimo -