Raccontare di sé non è mai facile. È una sorta di viaggio introspettivo, in bilico tra passato e presente, perché anche il passato assume un contorno diverso se rivissuto con gli occhi di oggi. Il tempo ci cambia, ci plasma con le sue grandi mani, che a volte ci accarezzano e ci avvolgono in un tocco caldo e accogliente e altre volte fredde ci stringono così forte che il cuore si gela.
Carlo Medri ci racconta di sé, affidandosi ai ricordi del passato, un matrimonio finito, i suoi viaggi in Russia per turismo e per il piacere di conoscere gente nuova. Gli incontri che facciamo nella nostra vita ci cambiano, ci influenzano nelle nostre scelte e ci arricchiscono. Tutto è in divenire, i sentimenti possono a volte farci smarrire, ma possono anche trasformarsi in grande amore, la solitudine a volte è silenziosa altre volte è rumorosa, l'importante è ritrovare se stessi nel viaggio e "la vita è bella se la sai guardare / Ma non pretendere che sia un affare / La vita è bella per chi si accontenta / Importante che abbia le fondamenta".
Carlo Medri è residente a Portoferraio (LI) sull'Isola d'Elba. Svolge la professione di Consulente del lavoro e Revisore Ufficiale dei Conti ed è un ex calciatore semiprofessionista. Ama la musica e lo sport in genere, il calcio in particolare. Ha già pubblicato Serial Killer nel Bacino di Arcachon (Edizioni Nuova Prhomos, 2020).
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