François Villon (Parigi 1431-post 1463), pseudonimo di François de Montcorbier, fu baccelliere nella facoltà delle Arti dell'Università di Parigi (1449), poi licenziato e dichiarato maestro (1452). Abbandonatosi in seguito a una vita irregolare e sciagurata, nel 1463 fu bandito per dieci anni dal territorio di Parigi. Dopo quella data non se ne hanno più notizie certe. L'opera originaria di Villon comprende due poemetti, il Lais e il Testament, liriche sparse, per la maggior parte ballate, e poesie in gergo, dai toni cinici e inquieti, ma sempre su un fondo di sofferta umanità. I moderni lo hanno riconosciuto come il primo grande lirico francese.
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