Sapevo che sarebbe stato la mia rovina dal momento in cui ci siamo incontrati.
Tutto in lui urlava sicurezza, sensualità, intelligenza, mondanità. Ma è stato il modo in cui mi ha salvata a rovinarmi di più.
Grazie a lui ho imparato a porre fine al mio percorso di autodistruzione. Non avevo più bisogno di lenire il dolore con stupide avventure di una notte e black-out da sbornia. Mi faceva sentire degna, apprezzata ottimista sul mio futuro.
Ed eccomi qui quattro anni dopo, in una caffetteria a un mondo di distanza, ancora distrutta ma meravigliosamente. Le mie cicatrici non mi trattengono più. Al contrario, mi danno forza e mi fanno apprezzare le cose belle della vita. Ho speranze, sogni la convinzione che tutto sia possibile. Non sono più una ragazzina sperduta che lotta per la sopravvivenza. Ho una direzione, ho coraggio, ho mille possibilità.
Ringrazierò sempre Gavin per questo "Il sig. Cooper" ricordo a me stessa.
Ecco chi è per me adesso: solo un ex insegnante.
So cosa state pensando, ma non c'è motivo di preoccuparsi: avevo diciotto anni quando ci siamo incontrati per la prima volta. Legalmente, non abbiamo fatto nulla di male. Moralmente? Beh, immagino che dipenda da quanto siano flessibili i principi morali in questione.
Mi chiamo Kat e questa è la mia storia.
"Beautifully Broken" è un romanzo standalone, che parla d'amore proibito e seconda possibilità. Contiene scene potenzialmente disturbanti per lettori sensibili.
Anonimo -