Se Benetton è uno dei marchi italiani più famosi nel mondo, ciò si deve alla qualità sempre innovativa e visionaria delle soluzioni adottate nel corso dei decenni. Dalla nuova filosofia del prodotto, basata sul colore - inventata sin dagli esordi con il procedimento della tintura in capo -, alla nuova filosofia della vendita nelle boutique senza bancone già dagli anni '60, alla nuova filosofia commerciale, basata sulla partnership anziché sul possesso diretto del negozio, alle rivoluzionarie campagne di comunicazione famose in tutto il mondo (da Oliviero Toscani a Fabrica), ai successi nello sport (Formula 1, basket, rugby), all'attenzione per l'architettura (Tobia Scarpa, Tadao Ando) inserita nel paesaggio, alla valorizzazione delle radici territoriali (Fondazione Benetton). Per la prima volta in assoluto, questo volume va alla ricerca del DNA del gruppo che ha sempre ribaltato le convenzioni, tanto che in esso la consueta visione d'impresa diventa anzitutto una impresa della visione, come recita il sottotitolo. La cronaca dell'espansione di Benetton dalla provincia trevigiana a una diversificata e multivalente scala planetaria è preceduta dal dialogo del semiologo Ugo Volli con l'anima del gruppo, ovvero Luciano Benetton. Analizzando alcune parole-chiave intorno alle quali ruota tutto il mondo Benetton, il lettore è introdotto a un nuovo modo di pensare: un pensare diverso, che si propone anche ai giovani non come modello da seguire ma come esempio su cui meditare.
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