Mentre regna Alboino, Bertoldo passa da una burla all'altra. E, villico sornione e astuto qual è, riesce sempre o quasi a farla franca, sebbene la moglie Marcolfa e il figlio Bertoldino lo travolgano da parte loro in ulteriori goffaggini e imprese sballate. Tra queste, il recupero che padre e figlio faranno di un'oca e di un otre di vino, che Marcolfa ha dato a Frà Cipolla in cambio di una piuma, caduta dalle ali dell'Arcangelo Gabriele. Frà Cipolla è un gaglioffo e un mistificatore che, girando per le campagne, sfrutta la dabbenaggine dei contadini e che avrà anche lui le sue disavventure. Bertoldo incorre volta a volta nella simpatia come nel corruccio del Re, la cui figlia dovrebbe sposare il ..
Anonimo -