Dopo la pubblicazione del "Bestiario maschile", per amore di simmetria e su richiesta di alcuni lettori, si imponeva la creazione di un "Bestiario femminile". Secondo l'autrice, in ogni donna è incarnata la dea, l'eterno femminino, e in lei si riflette, come in un piccolo specchio, uno degli aspetti con cui questa si manifesta nel mondo: la guerriera, la seduttrice, la madre e sposa e la dark lady. Il "Bestiario maschile" era rivolto soprattutto alle signore, mentre il "Bestiario femminile" è dedicato a entrambi i sessi. Forse le lettrici potranno riconoscersi in alcuni ritratti e i lettori cogliere e decifrare un altro aspetto del grande e sconosciuto pianeta donna.
Anonimo -