Analizzando il percorso artistico di Bianco-Valente, Caterina Sinigaglia affronta i problemi più stimolanti sperimentati dalla coppia di artisti e dall'arte contemporanea: l'interesse per la tecnologia; la disinvoltura nell'uso di mezzi espressivi diversi; il dialogo continuo con la ricerca scientifica; i rapporti con la musica contemporanea; l'influenza della letteratura; il rapporto con il territorio; l'internazionalità; lo scambio con le culture lontane soprattutto mediorientali; l'attenzione nei confronti del coinvolgimento sensoriale del fruitore; l'importanza lasciata al dato concettuale senza mai tralasciare una certa perfezione formale, un appeal estetico. Giovanna Bianco (Latronico, 1962) e Pino Valente (Napoli, 1967) vivono a Napoli dove si sono incontrati nel 1993. Caterina Sinigaglia è nata a Teramo nel 1988, dopo gli studi classici si laurea in lettere moderne e successivamente in Arti visive a Bologna, dove tutt'ora vive e frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici. Scrive per Artribune e per il portale Arshake.
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