Negli ultimi anni vi è stato un costante aumento di feriti e vittime per il mancato e tardivo arresto di un'emorragia massiva, ascrivibile ai più svariati motivi, che è la prima causa di morte evitabile per trauma, un evento che può portare alla morte in soli tre minuti. E emersa quindi l'esigenza che il first responder, cioè il soccorritore occasionale o professionale, sopraggiungendo per primo, possa intervenire correttamente e tempestivamente così da fare la differenza tra la vita e la morte del ferito. Ma cosa e come fare per fronteggiare una situazione del genere? L'autore, partendo dalle Linee Guida internazionali sulle emorragie, fornisce una guida operativa per l'apprendimento e l'impiego delle tecniche di base da utilizzare, per trasformare ognuno di noi da spettatore passivo a soccorritore attivo.
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