Il volume ripercorre, in senso diacronico, le tappe del rapporto storico tra Bologna e la Cina, fatto di persone e oggetti che, dal Medioevo a oggi, si sono spostati oppure sono stati trasportati dalla città felsinea in Estremo Oriente o viceversa. Ne emerge una relazione complessa e oggi in gran parte rimossa, frequentemente connessa in modo diretto o indiretto con l'Alma Mater: la preminenza su scala europea dell'Università più antica al mondo ne fece, soprattutto tra età medievale ed età moderna, un centro di raccolta, diffusione, irraggiamento e traduzione di qualunque aspetto culturale, comprese quindi opere orientali o di argomento orientale elaborate in Occidente. Sulla base di nuove acquisizioni e di dati inediti discussi nel quadro dell'approccio geostorico, viaggi e viaggiatori, esemplari cartografici di enorme valore e flussi migratori strutturati assegnano ora a Bologna un ruolo e primati insospettabili nelle dinamiche tra Europa e Asia orientale attraverso varie stagioni storiche.
Anonimo -