La ricerca nasce dall'esigenza di indagare le condizioni per una partecipazione attiva della cittadinanza alla collettività, al fine di elaborare il "Piano sociale qualità della vita" della città di Bolzano. L'ipotesi di fondo è che una città dal relativo benessere non crea necessariamente una cittadinanza attiva, al contrario crea una diffusa agiatezza che tende all'annullamento dello spirito critico. Può una popolazione riacquistare motivazione sociale attraverso una ricerca sul campo che la induca a una riflessione condivisa? La sola ricerca sociale può gettare i semi per una cittadinanza attiva?
Anonimo -