Anche se non sembra, questo è un libro femminista. Le protagoniste di questi dieci racconti si ribellano al sistema: reagiscono rispetto a chi le ha ingannate, manipolate, violentate, messe da parte, costrette alla non esistenza. Ognuna di loro prende coscienza della propria condizione e compie un'azione che è l'inizio di qualcosa di nuovo. Una trasformazione, forse innescata o provocata da un oggetto icona del femminile: una borsa, che entra ed esce dalle loro vite, la stessa borsa, che passa di mano in mano. Una borsa di lusso che, per ognuna di loro, ha un significato diverso, eppure per tutte sembra essere un limite, una costrizione di cui liberarsi.
Anonimo -