«Le prime storie di questo volume sono di venticinque anni fa. Il narratore giovane, aspirante a tutto, le scriveva stando all'ombra del muro. In un angolo protetto. Quel muro che separava (nella mente del giovane) il bene dal male. Sono state le storie a chiedermi di affrontarlo e provare a scavalcarlo. E sono state le storie a farmi capire che non sarei mai riuscito ad arrampicarmi ma che avrei dovuto scavare un tunnel. Scendere in profondità, passarci sotto, nella speranza, un giorno, di spuntare da qualche altra parte. Oltre il muro, c'erano boschi mai visti.» (Gipi)
Gianni Pacinotti, comunemente conosciuto con lo pseudonimo di Gipi, nasce a Pisa il 12 dicembre 1963. È un famoso illustratore, regista, ma l'attività per la quale ha ottenuto più successo è quella del fumettista: infatti ha conquistato diversi riconoscimenti internazionali, come il premio Goscinny e quello per il miglior fumetto al prestigioso Festival d'Angoulême, il quale era stato assegnato in precedenza soltanto a due italiani, Hugo Pratt e Vittorio Giardino. I fumetti di Gipi sono talmente apprezzati da essere tradotti in molti paesi, tra cui Francia,
Anonimo -