Mentre il Brasile si muove a tappe forzate dalla periferia al centro dello scenario internazionale, sotto il profilo politico, economico e culturale limmagine del Paese soffre ancora di vecchi stereotipi e retaggi del passato, che non fanno giustizia a una realt che ha saputo creare un proprio modello di sviluppo e rivendica ormai un posto di primo piano nellarena globale. Uneconomia stabile, solide istituzioni democratiche, un mercato interno in grande espansione, una forza lavoro giovane e qualificata: le caratteristiche del Brasile di oggi sembrano scongiurare ritorni a un passato recente, fatto di turbolenze monetarie, governi autoritari e disuguaglianze inaccettabili. Lemergere di una nuova classe media ne ha in pochi anni rivoluzionato il profilo sociale, le sue imprese conquistano nuovi mercati, la sua societ multietnica, multireligiosa e multiculturale appare pi attrezzata di quelle europee a sperimentare modelli di convivenza complessa e a cogliere le opportunit della globalizzazione. Paese di grandi contraddizioni, non ancora risolte la disoccupazione di forza lavoro non qualificata, mentre mancano lavoratori specializzati; la grande disuguaglianza dei redditi; lalto tasso di violenza il Brasile ha tuttavia risorse e ambizione per imporsi come superpotenza planetaria.
Anonimo -