Intorno al petrolio ruotano la geopolitica mondiale, i rapporti di forza tra le economie, la distribuzione planetaria della ricchezza, la guerra attuale. Questa accurata indagine prende le mosse dalla crisi petrolifera che incombe sugli Usa e sul mondo industrializzato e dalla situazione di instabilità che ne consegue, e ricostruisce la storia della politica statunitense e occidentale finalizzata, dopo la guerra fredda, ad assicurarsi il controllo delle riserve di 'oro nero'. Un'unica scia di sangue ha accompagnato, negli ultimi anni, la traiettoria di questa politica: le guerre balcaniche, i conflitti caucasici, la guerra in Cecenia, la destabilizzazione in Asia centrale. Poi l'incubo dell'11 settembre e la spedizione militare in Afghanistan, con lo sbarco statunitense nelle repubbliche asiatiche postsovietiche. Infine la seconda guerra all'Iraq. Dinamiche imperiali che hanno portato sempre più alla luce la centralità della questione energetica, elemento di coesione del sistema produttivo dominato dagli Stati Uniti. La lotta per l'egemonia mondiale punta al possesso delle provincie petrolifere, dei corridoi di trasporto e dei punti di transito strategici.
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